La primavera è ormai alle porte: le temperature pian piano si fanno più miti, le giornate si allungano, sboccia il buonumore e con esso la voglia di passare del tempo all’aria aperta. A volte però questa stagione può nascondere delle insidie, soprattutto per chi soffre di allergia o di congiuntivite allergica: convivere con gonfiore oculare, prurito, arrossamento e lacrimazione degli occhi può rendere difficile la quotidianità ed impedire qualsiasi attività all’aria aperta come ad esempio una semplice passeggiata al parco. 

Se rientri tra coloro che soffrono di allergie primaverili, questo articolo fa per te. Oggi ti diamo alcuni consigli su come lenire il fastidio provocato dagli allergeni in primavera e su quali precauzioni adottare per affrontare questo disturbo - sempre più diffuso tra la popolazione - in modo efficace.

La tutela dei propri occhi è sempre molto importante, ma durante la primavera lo è ancora di più. Infatti in questo periodo la fioritura delle piante e la diffusione del polline nell’aria possono risultare particolarmente fastidiose a chi ne è sensibile, fino ad irritare le mucose di chi è allergico. In questi casi, quali precauzioni è bene prendere? Noi te ne proponiamo cinque:

• Non portare le mani agli occhi
• Utilizzare garze sterili
• Non sfregarsi le palpebre
• Utilizzare occhiali scuri
• Cura delle lenti a contatto
  

Sappiamo che gli occhi sono estremamente delicati e che diventano spesso una facile porta d’ingresso per virus o batteri, pronti a diffondersi all’interno del nostro organismo. Evitare di portare le mani agli occhi se non necessario è il primo passo per proteggersi da ogni malanno: le mani infatti sono un veicolo comune per i germi e il contatto diretto con gli occhi può favorire la diffusione di infezioni batteriche o virali. In caso sia necessario avvicinarle agli occhi - ad esempio quando si devono introdurre le lenti a contatto - per ridurre il rischio di contaminazione è consigliabile lavarsi le mani frequentemente con acqua e sapone, per almeno 20 secondi. 

La cura e l'igiene degli occhi sono essenziali per mantenere la salute visiva e prevenire il rischio di infezioni e allergie oculari. Anche piccoli gesti come asciugarsi una lacrima o rimuovere la polvere dagli occhi richiedono l'uso di strumenti puliti e igienici. A tal scopo è importante utilizzare fazzoletti di carta o garze pulite, preferibilmente sterilizzate, per evitare la contaminazione da batteri e virus che potrebbero danneggiare gli occhi. Inoltre, in caso di congiuntivite è opportuno non utilizzare la stessa garza su entrambi gli occhi, in quanto l’infezione potrebbe facilmente passare da uno all’altro.

Molti di noi si trovano spesso a lottare con la sensazione di prurito agli occhi, soprattutto quando siamo stanchi o esposti a polvere o allergeni. Tuttavia, un gesto istintivo come sfregarsi gli occhi per alleviare il prurito potrebbe peggiorare la situazione. Evitare di farlo, anche quando prudono, è una buona norma da tenersi bene a mente ed imparare ad applicare. Sebbene si tratti di un’azione che viene spontanea, lo sfregamento delle palpebre non fa altro che peggiorare la situazione, provocando ulteriori irritazioni ed addirittura infiammazioni alla zona oculare e perioculare. 

Le persone che soffrono di allergie stagionali possono beneficiare dell'utilizzo di occhiali da sole: infatti questi aiutano a proteggere i globi oculari, oltre che dai raggi UV dannosi emessi dal sole, anche dall’azione irritante del polline e dalle polveri. Inoltre, gli occhiali scuri possono anche essere utili per chi soffre di fotofobia, ovvero una sensibilità alla luce eccessiva, aiutando a ridurre l'intensità della luce e migliorare il comfort visivo nei mesi in cui la luce diurna si fa più intensa e duratura.

Se utilizzi lenti a contatto non dimenticare di seguire sempre le corrette norme igieniche per la loro cura e manutenzione. Ciò include in primis l'uso della soluzione salina adeguata, che ti consentirà di disinfettare le lenti da eventuali germi e virus e, al tempo stesso, di mantenere idratati gli occhi; ma anche la pulizia quotidiana delle lenti, la loro sostituzione regolare e il rispetto delle date di scadenza. Le lenti a contatto generalmente possono essere utilizzate anche quando si soffre di allergia primaverile, ma con specifici accorgimenti: un’errata routine di pulizia delle lenti può aggravare i sintomi già esistenti, pertanto va fatta con estrema cura ed attenzione.

Oltre a queste precauzioni, ricordiamo che le allergie primaverili agli occhi, gli arrossamenti, i gonfiori oculari e le congiuntiviti possono essere prevenuti o curati con appositi colliri decongestionanti o gocce oculari lenitive: saper scegliere i migliori prodotti è il primo passo per un trattamento efficace e duraturo, che ti condurrà verso il benessere dei tuoi occhi.

L’irritazione oculare può essere trattata in modo efficace scegliendo adeguati colliri decongestionanti e gocce oculari. Se hai qualche dubbio riguardo la salute dei tuoi occhi è sempre meglio rivolgersi ad uno specialista, per ottenere una diagnosi accurata ed un trattamento adeguato alle tue esigenze.

Per chi è alla ricerca di un prodotto naturale e di alta qualità noi suggeriamo Benexè Gocce Oculari: si tratta di gocce rinfrescanti e idratanti, racchiuse in una pratica confezione monodose, da portare con sé ed utilizzare all’occorrenza, ovunque e in qualsiasi momento. Un vero toccasana per i globi oculari affaticati e messi alla prova dai fastidiosi pollini e dall’aria secca primaverile. Queste gocce oculari contengono acido ialuronico, ingrediente base per tutti i colliri lenitivi, in grado di fornire un’azione lubrificante ed un effetto rinfrescante immediato. Assieme ad esso Benexè gocce oculari contiene acqua distillata di camomilla, calmante naturale, e acqua distillata di fiordaliso, che invece porta con sé un’elevata azione decongestionante. 

I colliri decongestionanti non servono solamente ad alleviare le allergie primaverili e le forme stagionali di congiuntivite, ma sono estremamente utili anche in tutte le situazioni in cui la pesantezza oculare e la scarsa lacrimazione provocano irritazioni e altri fastidi agli occhi: ad esempio in caso di sindrome dell’occhio secco o di secchezza oculare causata dallo smartworking.  

Il benessere dei nostri occhi comincia con le sane abitudini e si rinforza altresì con l’utilizzo dei migliori colliri, studiati appositamente a tal scopo. Meglio se naturali, come quelli di Benexè.